Il Playback Theatre è creato attraverso una speciale collaborazione tra i performer (attori, musicista e conduttore) e il pubblico. Qualcuno narra una storia o un momento della propria vita, sceglie gli attori per rappresentare i differenti ruoli e poi guarda la sua storia ricreata e offerta al momento con una forma e una coerenza artistica.
Il Playback Theatre crea uno spazio rituale nel quale ogni storia, sia essa ordinaria, straordinaria, nascosta o difficile possa essere narrata ed immediatamente trasformata in teatro. Uno spazio dove l’unicità di ogni persona è affermata e onorata mentre si costruiscono e si intensificano le connessioni tra le persone rafforzando lo spirito comunitario.
Il Playback Theatre nasce negli anni 70 come forma di teatro sperimentale; da allora si è divulgato in tutto il mondo con compagnie e praticanti in oltre 30 paesi.
Si realizza in svariati setting, sia per la sua funzione di connettere le persone in ambito di comunità allargate (teatri, convegni, meeting), sia per il suo utilizzo in ambito educativo, psicologico e formativo (in azienda, operatori in campo psico-sociale, sanitario, ecc.)
Nel Playback Theatre confluiscono influenze diverse che affondano le loro radici nel teatro greco, nella trasmissione orale dei miti e delle leggende, nella tradizione dei cantastorie e da un’elaborazione del pensiero di J. L. Moreno, ideatore dello psicodramma, del sociodramma e della sociometria.