Empoli (FI) – 11 dicembre 2008 Documento elaborato dall’ Istituto Superiore di Sanità (Roma), dalla Società Italiana di Farmacologia (Milano), dal Centro di Medicina Naturale (Empoli), dalla Commissione di Bioetica della Regione Toscana, con il contributo di diverse società medico scientifiche di Medicine Non Convenzionali.
LE CONOSCI ?
1. COSA SONO ? Queste medicine e pratiche, nel loro insieme, sono di volta in volta connotate come: complementari, non convenzionali, integrative, tradizionali, non ortodosse, olistiche, naturali, dolci, ed altro ancora. Costituiscono un insieme di terapie, talvolta considerate anche alternative, molto diffuse in Italia e nel resto del mondo. Le più conosciute sono l’agopuntura e la medicina tradizionale cinese, l’omeopatia, la fitoterapia, le manipolazioni osteo-articolari e la medicina ayurvedica.
2. FUNZIONANO ? Nella maggior parte dei casi l’efficacia è basata sull’uso e la pratica consolidata, piuttosto che su evidenze prodotte con gli stessi metodi scientifici utilizzati per i trattamenti convenzionali. Attualmente un numero crescente di studi ne avvalora l’impiego in alcune situazioni: per esempio, l’agopuntura per particolari tipi di dolore e la fitoterapia in alcune forme di depressione. In molti casi tecniche o prodotti di origine naturale possono giocare un ruolo utile nel miglioramento della qualità della vita piuttosto che per la cura delle malattie. In alcuni Paesi o Regioni sono offerte dai servizi sanitari pubblici.
3. SONO SICURE ? Queste terapie sono in genere ritenute responsabili di minori effetti collaterali rispetto alle terapie convenzionali. E’ sbagliato, però, il concetto che i prodotti “naturali” (prodotti erboristici, integratori, fitoterapici, omeopatici, ecc.) siano sicuri per definizione: tutti possono provocare effetti collaterali, reazioni allergiche o possono interagire con altri farmaci. Oltretutto, per legge, non hanno un foglietto illustrativo con avvertenze o indicazioni per l’uso.
4. QUALI SONO I RISCHI ? La salute del cittadino può essere messa a rischio, quando queste terapie sono consigliate o prescritte in modo non appropriato o senza la dovuta competenza, per uno o più dei seguenti motivi: • assenza o ritardo di diagnosi • ritardo o abbandono senza motivo di terapie appropriate • sostituzione di medicinali convenzionali con preparati “naturali” non adeguati • preparazioni domestiche con erbe spontanee non controllate e non sicure • preparati contenenti piante o estratti non idonei, contaminati, adulterati o tossici • prodotti a composizione sconosciuta o con etichette non adeguate • assunzione di dosi non corrette • assunzione contemporanea di prodotti “naturali” e farmaci di sintesi: in alcuni casi è possibile avere un aumento della tossicità dei farmaci o una riduzione della loro efficacia
5. COME INFORMARSI ? Esistono riviste scientifiche o testi specifici dove si trovano informazioni controllate, sicure e documentate. Esistono tuttavia anche molti libri e riviste divulgative su queste terapie, che non sempre riportano dati affidabili, perché non verificati né verificabili, o comunque non documentati. Sempre più frequentemente Internet costituisce un punto di riferimento per ottenere informazioni su trattamenti medici anche non convenzionali o “alternativi”. Occorre però tener presente che un sito è affidabile se riporta il responsabile delle informazioni, le indicazioni per i contatti, la data di aggiornamento ed è privo di pubblicità per la vendita di prodotti.
RICORDA …
1. PARLANE CON IL TUO MEDICO Se pensi di poterti curare con una di queste terapie parlane comunque sempre anche con il tuo medico curante.
2. NON ABBANDONARE Non abbandonare in nessun caso le terapie convenzionali senza averne discusso con il medico.
3. NON AFFIDARTI Non affidarti a ”presunti” ricercatori o esperti, al sentito dire, al fai-da-te o ai consigli di amici e conoscenti. Non affidarti all’automedicazione se non per disturbi minori o piccole patologie, e comunque di breve durata. Parlane sempre con il farmacista o con il medico.
4. NON ASSUMERE NE’ RACCOGLIERE Non assumere prodotti a composizione segreta, privi di etichetta, o senza consiglio di un esperto. Non assumere, se non prescritti, prodotti naturali in gravidanza o allattamento. In campi, prati o boschi non raccogliere erbe spontanee per farne preparati ad uso medicinale
5, DIFFIDA Diffida di canali distributivi come Internet o delle vendite domiciliari prive delle dovute garanzie. Diffida della pubblicità di terapie o rimedi miracolosi.
6. INFORMATI Informati sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, e in particolare quando ti venga proposta come sostitutiva di quella convenzionale. 7. CONSULTA Consulta sempre un medico o un farmacista quando devi o vuoi somministrare un prodotto naturale a un bambino o a un anziano, anche se sani, e a maggior ragione se ammalati o in terapia con altri farmaci
8. AFFIDATI Per una terapia complementare o non convenzionale affidati sempre a un medico esperto, chiedendo al tuo medico di famiglia, alla tua ASL, all’ Ordine dei Medici della tua Provincia e a Società Scientifiche accreditate.
9. CONSERVA Conserva i prodotti nella loro confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all’ asciutto, lontano da fonti di luce o di calore.
10. SEGNALA Segnala sempre al tuo medico o al farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale. Segnala all’ Ordine dei medici o dei farmacisti chiunque ti prescriva o pratichi terapie complementari, non convenzionali, o “alternative”, senza averne i requisiti professionali.