Parole chiave: Acqua, Calore, Riposo. Ottima idea sono infatti i bagni caldi serali, aromatizzati con oli essenziali come ad esempio limone e eucalipto che sono balsamici per il sistema respiratorio, oppure cannella per trattenere la sensazione di calore, ottimo per alleviare i dolori. Dopo il bagno ci asciugheremo velocemente e ci metteremo subito a letto, coperti moltissimo per conservare e amplificare il calore, permettendoci di sudare tanto: anche questa è una modalità di guarigione e di escrezione che va assecondata e agevolata.
Molto bene anche i suffumigi (o fumenti) con sostanze balsamiche per aiutare il sistema respiratorio a decongestionarsi, disinfiammarsi, apportando al contempo calore e umidità all’interno del corpo.
Se non è proprio indispensabile, la febbre non dovrebbe essere contrastata perché il principale sistema naturale che il corpo utilizza per uccidere virus e batteri patogeni, quindi se abbassiamo la febbre ad esempio con il paracetamolo, ci sentiamo apparentemente meglio, ma in realtà stiamo ostacolando il nostro processo di autoguarigione, rischiando di allungare il decorso della malattia (ricadute), o peggio aggravamenti o spostamenti. Invece, se vogliamo aiutare la febbre a manifestarsi possiamo usare il sistema dei bagni caldi già accennato sopra e eventualmente aiutare il sistema immunitario con preparati fitoterapici a base di tinture madri di piante come l’echinacea e il salice e oli essenziali balsamici come origano, timo, santoreggia. Attenzione: gli oli essenziali non vanno assolutamente assunti oralmente con sistemi fai da te. Qui mi riferisco a oli essenziali integrati nel complesso di un fitoterapico, opportunamente dosato e bilanciato da una azienda specializzata o da un erborista esperto.
Per sostenere il sistema immunitario, potremo assumere vitamine C e D3 (naturali, non di sintesi), e come oligoelementi potremo utilizzare il Rame durante la malattia, e poi per favorire il recupero nella fase di convalescenza, il Selenio, grande antiossidante e ancora Rame-Oro-Argento ci aiuteranno a uscire dallo stato di spossatezza in cui ci lascia la malattia.
Sempre durante la convalescenza, il recupero delle energie e il loro riequilibrio potrà giovare di due o tre sedute di Shiatsu, dove l’operatore saprà valutare come opportuno intervenire.
Se vuoi rivolgerti a me per consulenze individuali e trattamenti Shiatsu puoi contattarmi qui.
Leggere le AVVERTENZE